Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, appare oggi in un isolamento quasi irreale, arroccata su uno sperone di roccia a dominare l’ampia conca increspata dai calanchi. La natura stessa del territorio l’ha condannata ad un lento ed inesorabile declino. Continui crolli, frane e gravi episodi sismici segnano la storia dell’antico borgo, destinandolo al progressivo abbandono. I recenti progetti di recupero e valorizzazione testimoniano tuttavia la volontà di non conservare Civita come rudere o fantasma di se stessa, ma di restituirle una funzionalità: inevitabilmente – e forse radicalmente – diversa da quella originaria, ormai irrecuperabile, ma compatibile comunque con le peculiarità e le problematiche del luogo.