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2. Basilica di Santa Cristina (Bolsena)
di M. Moscini
Formato 12x22 cm
pp. 48
85 foto in b/n
copertina a colori
Viterbo 1995
Euro 4,00 |
ESAURITO
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3. Isola Bisentina
a cura di Maria Pace Guidotti
Formato 12x22 cm
pp. 48
86 foto in b/n
copertina a colori
Viterbo 1996
Euro 4,00 per l'italiano
Euro 5,00 per il tedesco |
Il volume è dedicato ad una delle perle del Lago di Bolsena, l'isola Bisentina, che da sempre esercita un grande fascino sui visitatori, sia per lo splendore e la serenità dei luoghi, sia per i singolari tempietti che vi si incontrano percorrendo gli scoscesi sentieri della parte rupestre. Il libro, che si apre con una parte dedicata alla descrizione del lago e delle sue caratteristiche, dalla sua conformazione fisica all'importanza che ha avuto nel corso della tempo, si sofferma con particolare attenzione su tre aspetti peculiari dell'isola: le vicende che ne hanno segnato la storia, l'interessantissimo patrimonio artistico che conserva, le bellezze naturalistiche favorite dal dolce microclima che consente la crescita di una vegetazione variegata e rigogliosa.
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6. Museo territoriale del lago di Bolsena (Bolsena)
di Mauro Casaccia
Formato 12x22 cm
pp. 48
83 foto in b/n
copertina a colori
Viterbo 1996
Euro 4,00 per l'italiano
Euro 5,00 per il tedesco |
Il Museo Territoriale del Lago di Bolsena, ospitato nella Rocca Monaldeschi della Cervara, è stato inaugurato il 5 maggio 1991 e rappresenta un punto di riferimento primario per la conoscenza e la documentazione sulla storia del distretto vulcanico volsino e le varie fasi che vanno dalla preistoria sino alle più recenti manifestazioni della cultura locale. Il museo è suddiviso nelle sezioni espositive: Vulcanologia e formazione del territorio, Protostoria e periodo etrusco, Medioevo, Cultura materiale, tradizioni popolari e dialetto. Ad esse si aggiungono una sezione didattica che si occupa alla promozione culturale ed è rivolta principalmente alle scuole, ed una sezione subacquea per le ricerche geologiche e archeologiche sui fondali del lago.
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7. Cattedrale di Santa Maria Assunta (Atri)
di Caterina Palestini
Formato 12x22 cm
pp. 48
98 foto in b/n
copertina a colori
Viterbo 1996
Euro 4,00 |
Storia, arte, affreschi, rilievi e restauri i temi affrontati dalla guida dedicata alla cattedrale di Santa Maria Assunta ad Atri che si erge in una delle zone più importanti del nucleo storico nel cuore dell'antica Hatria Picena, lungo il cardo che ancora oggi costituisce l'asse viario principale del paese, nel luogo dove sorgevano le terme.
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8. Montefiascone (Viterbo)
di Elena Piferi
Formato 12x22 cm
pp. 48
63 foto in b/n
copertina a colori
Viterbo 1996
Euro 4,00 |
La guida èdedicata al paese di Montefiascone situato in un territorio geograficamente incluso nel Lazio settentrionale e geologicamente compreso nell'apparato vulcanico vulsino. Il centro abitato di Montefiascone sorge proprio in cima al colle più alto dei monti Volsini e domina incontrastato il paesaggio circostante abbracciando con un solo sguardo buona parte della Tuscia. Il paese, che sovrasta di circa 300 metri il pittoresco lago di Bolsena, si caratterizza dal punto di vista architettonico per l'uso diffuso del peperino che ha conferito al paesaggio urbano un'inconfondibile fisionomia.
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10. Basilica di San Flaviano (Montefiascone)
di Giancarlo Breccola
Formato 12x22 cm
pp. 48
95 foto in b/n
copertina a colori
Viterbo 1996
Euro 4,00 |
Storia, architettura, scultura e affreschi della basilica romanica di San Flaviano sono i temi trattati in questa guida che, anche attraverso piante, sezioni e prospetti, agevola la lettura delle caratteristiche peculiari dell'edificio. Il ciclo pittorico dell'interno (databile al periodo che va dal XIV al XVI secolo) è opera di artisti di diversi secoli e formazione, ma sembra rimandare ad un tipo di committenza di carattere francescano, confermando l'ipotesi di un'attiva partecipazione dell'Ordine nella vita spirituale del paese.
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11. Chiesa di Santa Maria Maggiore (Tuscania)
di Fulvio Ricci
Formato 12x22 cm
pp. 48
50 foto in b/n
copertina a colori
Viterbo 1996
Euro 4,00 |
La singolare e affascinante chiesa di Santa Maria Maggiore è la prima cattedrale dell'antica diocesi di Tuscania. Nel libro viene analizzata la sua struttura architettonica, le pregiate opere scultoree che ne ornano la facciata e l'interno, il ricco corredo pittorico databile dal XIII al XVII secolo. La guida fornisce un prezioso ausilio turistico per la visita della chiesa e per la conoscenza dei suoi tesori.
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16. Pescosansonesco (Pescara)
di Antonio Alfredo Varrasso
Formato 12x22 cm
pp. 48
27 foto in b/n
copertina a colori
Viterbo 1996
Euro 4,00 |
La guida illustra e racconta la storia di Pescosansonesco, il cui territorio è geograficamente incluso nell'Abbruzzo pescarese. L'insediamento è suddiviso in due centri ben differenziati, sia dal punto di vista della localizzazione che da quello urbanistico e architettonico: Pescosansonesco Vecchio e Pescosansonesco Nuovo. Di entrambi vengono tracciate le principali fasi evolutive nei diversi momenti storici, dalle origini ad oggi.
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17. Caporciano - Il Castello e le Chiese (l'Aquila)
di Dino di Vincenzo
Formato 12x22 cm
pp. 48
82 foto in b/n
copertina a colori
Viterbo 1997
Euro 5,00 |
Il libro si sofferma sul castello di Caporciano, in provincia dell'Aquila, e sulle chiese di S. Benedetto, della Madonna Addolorata, di S. Pietro in Valle, e di S. Maria dei Centurelli, presenti nello stesso paese. Ogni edificio viene trattato con dovizia di particolari e rigore scientifico anche grazie al nutrito apparato iconografico che comprende, oltre alle fotografie, numerose piante, prospetti e sezioni. Un'ultima sezione è dedicata agli ultimi interventi di restauro che sono stati effettuati sulle diverse costruzioni.
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18. San Martino al Cimino (Viterbo)
di Laura e Massimo Bonelli
Formato 12x22 cm
pp. 48 74 foto in b/n
copertina a colori
Viterbo 1997
Euro 4,00 |
Più che una guida, il volume costituisce un'accurata e sintetica radiografia del borgo che, dalla fondazione dell'abbazia (la cui prima menzione si ha nel IX secolo), all'arrivo dei Cistercensi (intorno al 1150), alla costituzione del Principato voluto da Papa Innocenzo X (1645), alla ristrutturazione del palatium parvum per ospitarvi la regale dimora di Donna Olimpia Maidalchini (1645 e seguenti), è stato per molti secoli un laboratorio di applicazioni stilistiche in campo costruttivo e architettonico e campo d'azione di artigiani e maestri portatori di cultura europea.
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19. La Barabbata (Marta)
di Angelo Bernardinetti,
Domenicassunta Corsetti e Paola Maggi
Formato 12x22 cm
pp. 48
113 foto in b/n
copertina a colori
Viterbo 1996
Euro 4,00 |
La Barabbata appare una manifestazione più che originale, intima e privata: è espressione di uno spirito vitale fermo nel tempo che attira e rende partecipe chiunque vi assista. È la faticosa giocosità della vita cantata dai martani di sempre che, al suono fermo e sicuro dei loro tamburi restano, anno dopo anno, autenticamente vivi. Il volume, oltre a raccontare in presa diretta le singole fasi dell'evento, è anche omaggio appassionato a una comunità che è riuscita a trasformare in mito la sua sostanza più intima attraverso una festa di primavera antichissima e bellissima che da secoli, il 14 maggio, porta in scena la cultura e l'identità di un intero paese.
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20. La Cappella Nova o di San Brizio (Orvieto)
di Giusi Testa, Raffaele Davanzo,
Luciano Marchetti
Formato 12x22 cm
pp. 48
76 foto a colori
copertina a colori
Viterbo 1997
Euro 4,50 |
Recentemente riaperta al pubblico a conclusione dei lavori di restauro che sono durati oltre un lustro, la Cappella Nova o di San Brizio, nel Duomo di Orvieto ha ripreso ad essere meta di pellegrinaggio di turisti provenienti da tutto il mondo, incantati, affascinati, stupiti e rapiti dalla bellezza di un ciclo pittorico considerato tra i capolavori delle arti figurative di tutti i tempi. Dal 1447 al primo decennio del Cinquecento, nella Cappella si susseguirono maestri del calibro del Beato Angelico, di Benozzo Gozzoli, di Luca Signorelli. Gli autori del volume hanno diretto i lavori di restauro della Cappella e per sette anni hanno vissuto a tu per tu con le opere di Beato Angelico e Luca Signorelli. Leggere i loro racconti significa non solo conoscere la genesi di un capolavoro, ma anche penetrare nella sostanza più intima di straordinarie visioni figurative.
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21. Il Pozzo della Rocca o di San Patrizio (Orvieto)
di Claudia Palazzetti
Formato 12x22 cm
pp. 48
55 foto in b/n
copertina a colori
Viterbo 1998
Euro 4,00 |
Grazie alla singolarità della sua struttura, il pozzo di San Patrizio di Orvieto gode di ininterrotta celebrità fin da quando, nel XVI secolo, papa Clemente VII lo fece costruire per rifornire d'acqua la rocca della città nella quale si era rifugiato dopo il sacco di Roma. Il progetto della costruzione fu affidato ad Antonio da Sangallo il Giovane, che studiò un sistema di scale particolarmente comodo per scendere a raccogliere l'acqua con animali da soma. Nei secoli, il pozzo di San Patrizio non ha fatto che accrescere la sua fama. Nonostante il suo aspetto funzionale sia inevitabilmente passato in secondo piano, si è incrementato l'aspetto fantastico legato alla sua profondità che con il tempo è divenuta addirittura proverbiale.
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24. Orvieto Underground
di Claudio Bizzarri
Formato 12x22 cm
pp. 48
54 foto in b/n
copertina a colori
Viterbo 1998
Euro 4,00 |
Il centro di Orvieto, per lo più cresciuto secondo schemi che prevedevano la sovrapposizione obbligata delle strutture nuove su quelle preesistenti, non ha restituito che pochi lacerti delle fasi insediative antiche. Ma le realizzazioni ipogee della città etrusca, medievale e rinascimentale, non sono state quasi mai cancellate completamente. Nel particolare contesto della città di Orvieto, esiste l'occasione di effettuare una lettura molto interessante della città potendo capovolgere fisicamente non l'oggetto dello studio, ma il punto di osservazione, avendo a disposizione ben 1200 cavità artificiali. Questa preziosa guida accompagna il visitatore nell'esplorazione di due complessi ipogei ubicati a poca distanza dalla splendida piazza Duomo: le cavità nn. 536 e 6, recentemente recuperate grazie alla collaborazione fattiva tra Amministrazione comunale e Speleotecnica s.r.l.
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25. Civita di Bagnoregio. Città e territorio
di Claudia Palazzetti
Formato 12x22 cm
pp. 48
80 foto in b/n
copertina a colori
Viterbo 1998
Euro 4,00 |
Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, appare oggi in un isolamento quasi irreale, arroccata su uno sperone di roccia a dominare l'ampia conca increspata dai calanchi. La natura stessa del territorio l'ha condannata ad un lento ed inesorabile declino. Continui crolli, frane e gravi episodi sismici segnano la storia dell'antico borgo, destinandolo al progressivo abbandono. I recenti progetti di recupero e valorizzazione testimoniano tuttavia la volontà di non conservare Civita come rudere o fantasma di se stessa, ma di restituirle una funzionalità: inevitabilmente - e forse radicalmente - diversa da quella originaria, ormai irrecuperabile, ma compatibile comunque con le peculiarità e le problematiche del luogo.
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26. Dal Giardino Zoologico
al Bioparco.
Storia e architettura dello
Zoo di Roma
di Giorgio Rossetti
Formato 12x22 cm
pp. 48
63 foto in b/n
copertina a colori
Viterbo 1998
Euro 4,00 |
Negli ultimi tempi le vicende del Giardino Zoologico sono state legate all'evoluzione della cultura animalista ed ambientalista in Italia. A partire dagli anni '70 è cresciuta nell'opinione pubblica la convinzione che gli animali non debbano essere mantenuti negli zoo, assimilati spesso a luoghi di tortura. Nel limbo di tali confronti, lo Zoo di Roma ha perso fascino, credibilità e soprattutto visitatori. Il suo patrimonio architettonico, peraltro di notevole interesse storico-architettonico era legato indissolubilmente al destino dei suoi ospiti e versava in condizioni di prevalente degrado. Per recuperare, tutelare e valorizzare quello che a tutti gli effetti può considerarsi un bene culturale, l'Associazione Zoo Vivo ha presentato un documento di programma in cui si individuano le finalità di un moderno giardino zoologico, si suggerisce un modello di assetto gestionale e si indicano alcune proposte di intervento per il recupero a tutto tondo della struttura romana. Una guida che ci indica percorsi attraverso architetture in stile liberty, che mai come adesso devono essere uno dei poli di maggiore attrazione dello zoo.
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27. XIII Settimana per i Beni Culturali.
Italia, una cultura da vivere
autori vari
Formato 12x22 cm
pp. 48
85 foto a colori
copertina a colori
Viterbo 1998
Euro 4,00 |
Momento privilegiato per avvicinare il grande pubblico ad episodi più o meno conosciuti del patrimonio storico-artistico e, nello stesso tempo, occasione per un bilancio della nostra presenza sul territorio: questo è il senso della Settimana per i Beni Culturali, giunta quest'anno alla sua XIII edizione. Anche Salerno ed Avellino, come le altre città d'Italia, sono state sedi di incontri, mostre e visite guidate al patrimonio artistico che ha permesso di far conoscere, almeno in parte, un territorio assai vasto e dalle mille sfaccettature culturali. Con questa piccola guida si va da un suggestivo percorso che ci porta ad antichi insediamenti basiliani, l'abbazia di Pattano, a esposizioni didattiche che spiegano le più moderne e sofisticate tecniche di diagnostica e restauro, dal riallestimento di preziose raccolte museali, come quelle dell'abbazia di Cava dei Tirreni, ad una interessante mostra sulla spiritualità certosina.
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28. Ariano Irpino.
Città dei Normanni
Provincia di Avellino
a cura di Giuseppe Muollo
di Giuseppe Muollo e Paola Mele
Formato 24x22 cm
pp. 48
90 foto a colori
copertina a colori
Viterbo 1998
Euro 10,50
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L'importanza che Ariano Irpino ha assunto nella storia medievale nazionale, l'ha arricchita di testimonianze archeologiche, storiche ed artistiche di assoluto rilievo che meritano una particolare attenzione. Lo studio meticoloso da parte degli autori sia delle fonti bibliografiche, sia di quelle d'archivio, ha portato ad una pubblicazione che raccorda archeologia, storia, cronaca dei luoghi, arte, architettura e urbanistica insieme.
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29. Il museo irpino del presepio
a cura di Andrea di Gisi
Formato 12x22 cm
pp. 48
80 foto a colori
copertina a colori
Viterbo 1998
Euro 5,50
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L'Amministrazione provinciale di Avellino, dopo aver ricevuto in dono da Andrea di Gisi l'intera collezione di oltre 500 presepi provenienti da gran parte del mondo, ha raccolto i singoli pezzi in un vero e proprio museo e ha promosso, con l'Assessorato al Turismo, questa pubblicazione che ne illustra il valore e il significato. Al di là dell'indubbio valore artistico delle statuine presepiali e della loro rilevante consistenza numerica, è importante sottolineare il valore simbolico dell'iniziativa che nasce dall'idea di proiettare su un piano pubblico quello che il presepe abitualmente evoca in una dimensione domestica. Questa sembra la traccia per far balenare il rispetto doveroso per tutto ciò che, attraverso i sentimenti e la memoria, diviene amore e conoscenza della propria terra e del proprio passato.
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30. Gradoli. Storia e territorio
di Elena Agostini
Formato 12x22 cm
pp. 96
110 foto in b/n
copertina a colori
Viterbo 1998
Euro 8,00 |
La guida inquadra un piccolo angolo della Tuscia, ricco di beni artistici, monumentali, naturalistici e gastronomici. La pubblicazione ha accompagnato l'inaugurazione del Museo e del Centro di documentazione del Costume Farnesiano di Gradoli, iniziativa volta ad avvicinare il pubblico all'evoluzione dl costume presso le corti dei Farnese nel periodo compreso tra il XV e il XVII secolo e di rintracciare in parallelo la storia di un casato che proprio nell'alta Tuscia ha lasciato segni indelebili. Il libro mette bene in luce l'intero comune di Gradoli, il lago di Bolsena e il Palazzo Farnese, con l'archivio storico e le ceramiche d'epoca.
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31. Specus Martyrum.
Arte e restauri
Ministero per i Beni Culturali
e Ambientali Sopr.za per i B.A.A.A.S. di Salerno
e Avellino
a cura di Giuseppe Muollo
Formato 24x22 cm
pp. 36
39 foto a colori
copertina a colori
Viterbo 1998
Euro 8,00
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Lo Specus Martyrum, cimitero paleocristiano inglobato nella chiesa di S. Ippolisto, è un pezzo importante della storia di Atripalda (Av), forse più semplicemente è la storia stessa della città. Questa pubblicazione è dedicata, in modo particolare, a quella generazione di atripaldesi che non è mai entrata nello Specus, chiuso al culto per anni e riaperto il 3 dicembre 1998.
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32. Sorso (SS) - Storia e territorio
di Rossella Colombi
Formato 12x22 cm
pp.48
98 foto a colori
copertina a colori
Viterbo 1999
Euro 4,50 |
La guida, dedicata al piccolo paese di Sorso, ne mette in luce il territorio, la storia e l'arte, facendone emergere con attenzione tutti gli aspetti rilevanti e degni di nota. Oltre al centro abitato, sonno descritti nel libro la località di Serra Niedda (un complesso di edifici e strutture comprendente un pozzo sacro, un altare, una costruzione realizzata con la tecnica dell'opera isodoma e una cisterna scavata nella roccia), il sito di Santa Filitica (il cui insediamento pił antico è riferibile ad una villa romana) e il villaggio medievale di Geridu (la cui area insediativa fu scelta probabilmente anche prima del medioevo per la fertilità del suolo, la ricchezza d'acqua e la felice ubicazione, prossima sia alla costa che alla città di Sassari).
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33. Castelli, torri e cinte murarie in Irpinia
di Giuseppe Muollo
Formato 12x22 cm
pp.48
68 foto in b/n
copertina a colori
Viterbo 2000
Euro 4,00 |
Il libro prende in esame castelli, torri e mura che costituivano la principale difesa militare per il territorio della provincia di Avellino. Nella zona esistono ancora oggi circa ottanta impianti militari poco conosciuti che, durante le dominazioni longobarda, normanna, angioina ed aragonese, hanno costituito l'asse portante dell'organizzazione difensiva del territorio irpino e della sua gestione politica, amministrativa, militare ed economica, rappresentando il "banco di prova" della capacità di governare uomini e territorio nei secoli dall'XI al XVI. Questi monumenti, ormai a rischio in termini di tutela, sono rimasti testimonianze isolate, estraniati come sono, quasi totalmente, dalla realtà storica che li ha visti nascere.
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34. L'isola di Pianosa nel Parco dell'Arcipelago Toscano (Livorno)
di Maria Chiara Alati
Formato 12x22 cm
pp. 48
91 foto in b/n
copertina a colori
Viterbo 2000
Euro 5,00 |
Il libro è dedicato all'isola di Pianosa, resa un unicum di interesse assai rilevante grazie anche alla sua articolata e complessa vicenda storica, caratterizzata da un'eccezionale ricchezza di stratificazioni culturali. La guida, che oltre a ripercorrere i momenti storici del luogo, ne descrive l'ambiente naturale e il paesaggio, contribuisce a fornirne un primo quadro strutturato e scientificamente attendibile e nasce come tentativo di porre le basi per un più vasto progetto di riappropriazione culturale dell'isola, lavorando su vari registri problematici e documentari per connettere le dimensioni della ricerca storico-archeologica con quelle delle nuove sensibilità ambientali.
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35. Le chiesa romaniche della Sardegna
Nord-Occidentale
di Patricia Olivo
Formato 12x22 cm
pp. 48
89 foto a colori
copertina a colori
Viterbo 2000
Euro 5,00 |
Il libro si apre spiegando come le chiese romaniche rappresentino per un occhio attento al paesaggio naturale e antropico della Sardegna, elementi fondamentali del territorio, sia in senso geografico, sia in senso storico. Di seguito è illustrato un ipotetico percorso di visita alle chiese tra le quali sono prese in esame singolarmente quelle di San Gavino a Porto Torres, della Santissima Trinità di Saccargia, della Nostra Signora del Regno di Ardara, di S. Antioco di Bisarcio, di S. Pietro di Sorres.
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36. Villa Lante e il borgo di Bagnaia
(Viterbo)
di Giovanni Fatica e Maria Elena Piferi
Formato 12x22 cm
pp. 48
73 foto a colori
copertina a colori
Viterbo 2000
Euro 5,00 |
Dopo una breve presentazione del borgo medievale di Bagnaia, a pochi chilometri da Viterbo, il libro si sofferma con minuzia descrittiva ed ampia documentazione fotografica su Villa Lante, capolavoro architettonico e artistico dell'arte rinascimentale italiana. Della bellissima villa, realizzata per volontà del Cardinale Gambara su disegno del Vignola, e portata a termine dal cardinale Montalto nel rispetto dei progetti originari, sono tracciati un breve quadro storico e numerose descrizioni. La guida accompagna il visitatore lungo l'itinerario turistico attraverso i magnifici interni affrescati e poi nel parco, impreziosito dal famoso giardino all'italiana, da splendide fontane e giochi d'acqua. Il volume si conclude con un'interessante sezione curata dall'architetto Fatica e dedicata agli ultimi restauri effettuati sul complesso.
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Il Palazzo di Don Giulio d'Este a Ferrara
a cura di Marco Borella
Formato 12x22 cm
pp. 48
73 foto a colori
copertina a colori
Viterbo 2000
Euro 5,00 |
La storia del Palazzo si intreccia con quella della famiglia estense facendo riferimento al saggio storico-critico di Riccardo Bacchelli pubblicato nel 1931, che precede di poco la trilogia del Mulino sul Po. Le vicende familiari e la viva descrizione dei personaggi, la vita dei quali ruota intorno alla storia del palazzo, sono resi con assoluto realismo e con ambientazione storica che caratterizza un importante scorcio della civiltà feudale a cavallo tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'evo moderno. Risultano ancora più godibili i riferimenti alla realtà attuale e cioè a strade ed edifici tuttora esistenti nella vecchia Ferrara.
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Il Castello Estense di Ferrara
a cura di Marco Borella
Formato 12x22 cm
pp. 48
80 foto a colori
copertina a colori
anche in versione inglese
Viterbo 2001
Euro 5,00 |
Nel volume viene illustrato il Castello Estense di Ferrara, la cui storia è ripercorsa dal momento della costruzione sotto la famiglia degli Este ad oggi. Il grande monumento è dotato di quattro potenti torri alte come campanili, riunite in un quadrilatero da voluminosi corpi di fabbrica in mattoni e pietra. È circondato da un fossato e costituisce oggi un raro esempio architettonico ed una grandiosa attrattiva per i visitatori. Con il tempo, il Castello è diventato il simbolo della città di Ferrara e del suo territorio. Come conclude l'autore nell'introduzione: "Una grandiosa realizzazione che testimonia e conserva la memoria storica del luogo e, che paternamente lo domina quale traguardo irrinunciabile per lo sguardo di chi esplora i panorami della pianura ferrarese".
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Campione d'Italia
a cura dell'Azienda Turistica di
Campione d'Italia
Formato 12x22 cm
pp. 48
94 foto a colori
copertina a colori
con testi in italiano e in inglese
Viterbo 2002
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Il volume è un'agile e interessante guida in formato tascabile sulla cittadina di Campione d'Italia, unica enclave italiana in territorio svizzero.
Il testo si rivolge soprattutto ai turisti e a quanti sono interessati a questo originale comune noto e conosciuto ovunque per le sue particolari caratteristiche geografiche, politiche ed economiche. Molte le informazioni contenute, riguardo alle origini del luogo, ai suoi monumenti, ai suoi suggestivi anfratti di lago, ai suoi cittadini più famosi, i Maestri Campionesi, alle loro opere e alle possibilità di divertimento e di svago offerte.
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